venerdì 22 marzo 2013

Valentino Rossi: "Yamaha, che scommessa Vecchio sì, ma sono sempre un campione"


Valentino Rossi: "Yamaha, che scommessa Vecchio sì, ma sono sempre un campione"
Milano, 22 marzo 2013
Il "dottore" e la nuova sfida: "Mi sento come un bambino con le caramelle: voglio vincere qualche gara, il podio all'esordio significherebbe molto. La M1 è migliorata molto. E io ho cambiato idea su Lorenzo"

Rimettersi in sella a 34 anni con una nuova moto, senza aver mai vinto un GP negli ultimi due: Valentino Rossi racconta così la sfida con la Yamaha, suo vecchio amore dal 2004 al 2010, con ben quattro Mondiali vinti.
La sfida — "Il mio ritorno in Yamaha è una grande storia e una grande scommessa. Dopo due anni difficili siamo di nuovo insieme per tornare al top. Mi sento come un bambino con le caramelle. Spero di divertirmi e di poter tornare al top. Voglio lottare per il podio e vincere qualche gara, poi per il titolo si vedrà". Valentino Rossi non nasconde di puntare in alto già dalla prima gara in programma in Qatar il 7 aprile, come del resto aveva annunciato già nell'intervista esclusiva alla Gazzetta e dopo i test di Sepang a febbraio. "Salire sul podio all'esordio significherebbe molto, è il mio obiettivo da quando ho firmato con la Yamaha. Sfortunatamente sono un po' vecchio, questo è vero. Ma mi sento molto bene, mi sento sempre un campione, la condizione fisica e mentale è molto importante ma per stare al top contano soprattutto le motivazioni e io le ho ancora".


Rossi e la Yamaha — Dopo la separazione e l'avventura in Ducati, Rossi si sente di nuovo a casa. "Per me la Yamaha è una famiglia, con loro ho vissuto i momenti più belli della mia carriera e penso che sarà ancora così". Non è cambiato nemmeno il feeling con la M1: "Non siamo ancora pronti, ma nemmeno così lontani dall'esserlo per la prima gara. La M1 è cambiata molto rispetto a due stagioni fa, la base è molto simile ma sento che la moto è migliorata molto. La Yamaha ha fatto un grande lavoro. È una moto che si adatta molto bene al mio stile di guida, con la M1 sono in grado di dare più del 100%. I test sono andati molto bene, eravamo già veloci. Ma la gara è un'altra storia e per la risposta definitiva dovremo aspettare il 7 aprile. Sicuramente dovremo lavorare in diverse aree per essere al top perchè anche i rivali migliorano sempre. In particolare, dobbiamo migliorare la velocitá e la stabilitá in accelerazione".

Rossi e Lorenzo — Rispetto a due anni fa è cambiato anche il suo rapporto con Jorge Lorenzo. "Ho cambiato la mia idea su Jorge nelle ultime due stagioni. Ho avuto un sacco di difficoltà ma lui è sempre stato molto amichevole e anche quando ha saputo che tornavo in Yamaha era molto felice. Credo che in questa stagione saremo una buona squadra". 

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