F1: Vettel il più veloce nelle prove libere

www.motorsportimages.it - Sebastian Vettel si aggiudica la giornata di prove libere del GP del Texas. Il tedesco di Red Bull firma il giro veloce ad Austin in 1:37.718, precedendo il campagno di box, Webber, a +0.757. Alonso è 3° (Ferrari, +0.765) davanti alle McLaren di Hamilton (+1.030) e Button (+1.068). Più staccata la Ferrari di Massa (+1.311), che precede Rosberg (Mercedes, +1.730), mentre Schumacher (Mercedes, +2.397) è 10°.

Considerando che Vettel è rimasto a lungo fermo ai box per un problema di carattere idraulico, il pomeriggio del tedesco non è stato per niente sprecato. Anzi, Seb è tornato in pista negli ulimi 20 minuti, iniziando ad inanellare una serie di giri veloci (17 in totale), fino a firmare il migliore di giornata. La Red Bull si è quindi concentrata su Mark Webber per portare avanti lo sviluppo del setting e studiare la resa delle gomme. Con il risultato che l'australiano (36 giri) si è piazzato subito dietro al suo team leader, anche se con oltre 7 decimi di distacco.

Inoltre Webber è stato autore di una bella lotta a distanza "cronometrica" con Rosberg e Massa. Duello poi vinto anche nei confronti di Alonso che, però, si è portato in scia fin sotto allo scarico dei "tori", con soli 8 millesimi di margine. Il terzo posto del ferrarista spagnolo è quindi un ottimo segnale in vista della qualifica, soprattutto considerando l'apparente ottima resa della F2012 con le gomme dure. Detto che ancora una volta il potenziale della Red Bull con le coperture soft sembra nettamente superiore alla miglior concorrenza.

Infine, buona la prestazione della McLaren che piazza le due macchine nella top 5, con Hamilton dietro ad Alonso per 3 decimi, ma davanti a Button di una manciata di millesimi. Più staccati invece Massa e Rosberg, che sono bravi a non perdere troppo terreno nonostate la mole di lavoro sul set-up delle rispettive vetture. Mentre Schumacher e Raikkonen sembrano leggermente persi, poco efficaci nell'interpretare le nuove traiettorie del tracciato texano, e si ritrovano addirittura a oltre 2"3 dalla vetta.