venerdì 16 novembre 2012

F1 - Alonso: "Devo partire più avanti"

Fernando Alonso ha già una strategia per il GP di Austin: "Serviranno massima concentrazione e massimo sforzo. Sono molto determinato, ho fiducia in me e nel mio team. Sarà importante fare un sacco di giri, per studiare le traiettorie e scoprire alcuni trucchi del circuito. Abbiamo bisogno di partire più avanti in griglia per fare una buona gara, guidando in ogni giro come se fossimo sempre in qualifica. L'obiettivo è ridurre ancora il distacco"
Lo spagnolo della Ferrari, in corsa ancora per il titolo iridato nonostante i dieci punti di svantaggio su Sebastian Vettel - che potrebbe diventare campione già in questa corsa - ha sottolineato di non sentire lo stress della competizione: "Sono più rilassato rispetto al passato. Nella mia preparazione non è cambiato nulla. Ci sarà solo da concentrarsi sul fare un buon lavoro questo fine settimana prima di passare a lottare per il campionato in Brasile. Tutti nel team hanno lavorato sodo e speriamo di poter testare alcune nuove parti nelle libere e avere un'idea su come funzionano, cercando di avere una base per la qualifica. Ho già dato un'occhiata a questa pista al simulatore e ieri ho fatto due giri in bicicletta, ma credo che farò ancora qualche giro d'ispezione. Il tracciato sembra spettacolare e penso che sarà impegnativo per i piloti e gli ingegneri. Credo che daremo anche un bello spettacolo con tanti sorpassi. Penso che possa essere un fine settimana molto interessante".

Alonso spiega che non sente lo stress perché: "Nel 2006, all'ultima gara in Brasile ero in lotta con Michael: un fine settimana difficile e intenso, in cui non era facile concentrarsi, neanche dormire. Un weekend molto emozionante. Anche nella stagione successiva l’ultima gara è stata stressante, con tre piloti in lizza per il titolo. Nel 2010 siamo invece arrivati all'ultima gara di Abu Dhabi, ancora in lotta per il Mondiale: lì ero molto più tranquillo e il weekend stava procedendo abbastanza bene. La nostra preparazione per la gara era molto più serena e matura, ma alla fine il Gran Premio è stato quello che è stato. Per queste due ultime gare, come ho detto, mi sento del tutto normale. Per la quarta volta lotterò per il Mondiale forse fino all'ultima gara e avverto la differenza: concentrato nel lavoro e consapevole che se si fa tutto alla perfezione si ha una possibilità, ma se si commette uno sbaglio si perde. Ho molta fiducia, credo nella mia squadra, credo in me stesso".

www.motorsportimages.it

Nessun commento:

Posta un commento