"La grande fuga" di Davies, a fuoco l'Aprilia di Laverty.
La prima gara della Superbike ad Imola viene interrotta a 6 giri dalla fine, quando l’Aprilia di Eugene Laverty prende fuoco dopo una rocambolesca caduta alla curva 17: Lowes sorpassa in staccata l’irlandese all’esterno, toccando Laverty il quale è stato costretto a lanciarsi (letteralmente) sul ghiaione per evitare di finire sulle barriere. Pare che la manovra dell'irlandese sia stata dettata dal fatto che, durante il contatto, i freni della sua RSV4 non funzionassero più. Lowes è rimasto in sella alla sua R1 e ha chiuso la gara 8°. La vittoria però va a Chaz Davies, assoluto dominatore della gara: partito in pole, il gallese non si è mai preoccupato di ciò che accadeva alle sue spalle. Dopo una partenza a razzo, Marco Melandri cede la seconda posizione ad un Jonathan Rea veloce, ma non abbastanza per agganciare la Ducati numero 7. Ai piedi del podio c’è Tom Sykes (4°), che precede un solido Xavi Forès (5°), a suo agio tra le curve di Imola con la Panigale R del Team Barni. 6a piazza per la MV Agusta di Leon Camier, che riesce a contenere i problemi sul passo gara della F4 1000 RR. 7° e 8° posto per le Yamaha ufficiali di Michael Van Der Mark ed Alex Lowes, completano la Top 10 Roman Ramos (9°) e Stefan Bradl (10°) con la Honda; più sfortunato il compagno di squadra del tedesco, Nicky Hayden, ritiratosi nella prima metà di gara. A punti anche De Angelis (11°), Savadori (12°), Krummenacher (13°), De Rosa (14°) e Badovini (15°); Jezek (16°). Non terminano la corsa Russo e Mercado, non prende parte al via Jordi Torres.
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