domenica 24 maggio 2015

Vince Nico Rosberg Il Grand Prix di Monaco





 MONTECARLO - Mai dire che un Gp è noioso... La gara più soporifera dell'anno infatti a pochi giri dalla fine diventa da cardiopalma: Hamilton in netto vantaggio (25 secondi!) si infila inspiegabilmente ai box per un inutile pit stop e quando torna in pista con la safety car si ritrova terzo, alle spalle di Rosberg e Vettel. Niente da fare: a Montecarlo non si sorpassa e i tre arrivano come un trenino sul podio.

La cronaca della gara giro per giro

"Colpa nostra, ci assumiamo tutta la responsabilità" dicono subito con gran classe alla Mercedes, ma Hamilton soffre come un cane. Scende dalla macchina inviperito, quando saluta Vettel guarda per terra. La gara va a chi non la meritava (Rosberg è stato per tutto il week end più lento di Hamilton) ed è naturale la sofferenza di Lewis. Anche perché fra l'altro il tedesco della Mercedes
eguaglia immeritatamente il record di Graham Hill e Alain Prost, e si avvicina al record assoluto di vittorie (6) di Ayrton Senna

Che beffa per Hamilton

Il discorso però non vale per Vettel che invece ha lottato come un leone e ha strappato con i denti un secondo posto, spingendo sempre al limite, con una Ferrari ovviamente non all'altezza delle Mercedes. Bravo e applausi.

Già ma che ci faceva la Safety car in pista? Anche se qui a Montecarlo è di casa (si corre in mezzo ai guard rail in un fazzoletto di asfalto) stavolta il suo ingresso è stato clamoroso perché arrivato dopo un pazzesco incidente che solo pochi anni fa sarebbe stato mortale: il 17enne Verstappen (indiavolato) nel tentativo di passare Grosjean nel punto più veloce della "pista" (vabbé si fa per dire...) cioè in fondo al rettilineo (anche qui si fa per dire perché in realtà è un lunghissimo curvone a destra) centra la macchina di Grosjean perde una ruota e sbatte di muso contro il muro. Che per fortuna non è più un muro ma una speciale barriera di gomma multipla che assorbe per magia il terribile impatto. E lo scatenato ragazzo può uscire dalla macchina con le sue gambe. Fiato sospeso per mezzo mondo, ma tutto ok, con Grosjean che poco dopo lo chiama "idiota" via radio. Beh, difficile dargli torto, si potevano ammazzare davvero tutti e due...

Per il resto la gara come dicevamo è stata piuttosto noiosa. In quarta e quinta posizione le Red Bull del russo Daniil Kvyat, al miglior risultato della carriera, e dell'australiano Daniel Ricciardo, che si piazzano davanti al finlandese Kimi Raikkonen, con la seconda Ferrari, bravo a lottare con una macchina con cui non si è mai trovato bene. Il pilota spagnolo della McLaren, Fernando Alonso, è stato costretto al ritiro per un problema di surriscaldamento.

Ordine d'arrivo
1. Nico Rosberg (GER/Mercedes) i 260,520 km in 1h49:18.420 (media: 143,003 km/h)
2. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) a 4.486
3. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes) a 6.053
4. Daniil Kvyat (RUS/Red Bull-Renault) a 11.965
5. Daniel Ricciardo (AUS/Red Bull-Renault) a 13.608
6. Kimi Räikkönen (FIN/Ferrari) a 14.345
7. Sergio Pérez (MEX/Force India-Mercedes) a 15.013
8. Jenson Button (GBR/McLaren-Honda) a 16.063
9. Felipe Nasr (BRA/Sauber-Ferrari) a 23.626
10. Carlos Sainz Jr (ESP/Toro Rosso-Renault) a 25.056

Classifica mondiale
1. Lewis Hamilton (GBR) 126 pts
2. Nico Rosberg (GER) 116
3. Sebastian Vettel (GER) 98
4. Kimi Räikkönen (FIN) 60
5. Valtteri Bottas (FIN) 42
6. Felipe Massa (BRA) 39
7. Daniel Ricciardo (AUS) 35
8. Daniil Kvyat (RUS) 17
9. Felipe Nasr (BRA) 16
10. Romain Grosjean (FRA) 16

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