www.motorsportimages.it - Torino, dicembre 2012 Direttamente dal Motor Show di Bologna il MAUTO è lieto di ospitare la monoposto della scuderia che si è dimostrata come la vera dominatrice delle stagioni 2010- 2011-2012: la Red Bull Racing.
Il team è, infatti, 3 volte vincitore del campionato del Mondo Costruttori (2010-2011-2012) e del mondiale Piloti.
In esposizione la RB6 del 2010.
La stagione comincia molto bene con 7 pole nelle prime 7 gare. Red Bull Racing a Monaco, dopo la vittoria di Webber, vede i suoi piloti in testa a tutti e in sfida tra loro per il primato. La situazione a due gare dalla fine appare però difficile per la scuderia, con Webber a -11 e Vettel a -25 dal leader Alonso. In Brasile Red Bull Racing vince il suo primo mondiale costruttori con una doppietta. Nell'ultima gara di Abu Dhabi Vettel parte in pole, Webber è 5º e Alonso 3º. In gara la Ferrari si concentra a marcare Webber, quasi “dimenticandosi” di Vettel. Così quest'ultimo vince il mondiale poiché Alonso è solo 7º. Webber arriva 3º in classifica generale e Alonso perde il mondiale con solo 4 punti di distacco da Vettel (per ulteriori informazioni sul mondo Red Bull, visita: www.redbull.it).
Lo spazio espositivo che ospiterà la vettura sarà la sezione “Formula”, dedicata a celebrare il mito della velocità e della sfida ai limiti umani.
Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO) ha superato i 370.000 visitatori dall’ apertura al pubblico, dopo quattro anni di chiusura per ristrutturazione. Molti i visitatori provenienti da tutta Italia e gli stranieri, a conferma del fatto che il Museo è un’eccellenza del territorio.
Il Museo ha cambiato il suo volto, ma soprattutto ha cambiato la sua impostazione e la sua mission: non una semplice ristrutturazione architettonica ma un intervento che ha posizionato in modo dinamico e interattivo la nuova realtà museale all’interno del panorama culturale italiano. Il suo aspetto, contemporaneo e avveniristico, è stato ideato e progettato dall’architetto Cino Zucchi e l’innovativo spazio espositivo è firmato dallo scenografo François Confino, che a Torino ha già allestito il Museo Nazionale del Cinema.
Nel rinnovato MAUTO, l’interno e l’esterno si fondono in un unico progetto sinergico in cui le due parti si completano a vicenda. All’interno le scenografie sono originali, supportate da un’illuminazione dinamica e da numerose proiezioni di filmati e documentari.
L’investimento complessivo è stato di 33 milioni di euro, finanziati dalla Città di Torino, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte, la Compagnia di S. Paolo, la Fondazione CRT, l’Automobile Club Italia e la Camera di Commercio di Torino.
Gli spazi sono quasi raddoppiati, passando dagli 11.000 mq della struttura originale agli oltre 19.000 mq di quella attuale, e raccontano la storia dell’automobile insieme alla storia di una cultura e di una società attraverso un percorso unico al mondo per linguaggio e per patrimonio.
Il Museo ha riaperto per essere il museo di tutti, dedicato non solo agli appassionati ma anche alle famiglie, ai giovani, ai turisti, ai curiosi. Un’esperienza che racconta l’intero percorso dell’automobile, dalla produzione all’uso come mezzo di trasporto di massa, diventato il simbolodel più importante settore produttivo e industriale nazionale. Torino capitale italiana dell’automobile: dall’industria al design, dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dai centri di ricerca alla produzione. Per il capoluogo piemontese l’automobile non è solo un fatto produttivo ma un fenomeno culturale e sociale valorizzato ed espresso nella trasformazione del Museo.
La collezioni è tra più rare ed interessanti nel suo genere, con quasi 200 automobili originali di 80 diverse marche, dalle prime vetture a vapore del 1769 fino alle più recenti.
All’esposizione museale si aggiungono un’area mostre temporanee, uno spazio eventi, un centro congressi, oltre al centro didattico, al bookshop e alla caffetteria-ristorante.
Il Centro di Documentazione, tra i più preziosi in Europa per la singolarità delle sue collezioni, è aperto al pubblico. Attualmente è in corso un ampio progetto di informatizzazione del patrimonio conservato mentre è già attiva la consultazione online del catalogo sia della parte libraia che di quella archivistica.
Il team è, infatti, 3 volte vincitore del campionato del Mondo Costruttori (2010-2011-2012) e del mondiale Piloti.
In esposizione la RB6 del 2010.
La stagione comincia molto bene con 7 pole nelle prime 7 gare. Red Bull Racing a Monaco, dopo la vittoria di Webber, vede i suoi piloti in testa a tutti e in sfida tra loro per il primato. La situazione a due gare dalla fine appare però difficile per la scuderia, con Webber a -11 e Vettel a -25 dal leader Alonso. In Brasile Red Bull Racing vince il suo primo mondiale costruttori con una doppietta. Nell'ultima gara di Abu Dhabi Vettel parte in pole, Webber è 5º e Alonso 3º. In gara la Ferrari si concentra a marcare Webber, quasi “dimenticandosi” di Vettel. Così quest'ultimo vince il mondiale poiché Alonso è solo 7º. Webber arriva 3º in classifica generale e Alonso perde il mondiale con solo 4 punti di distacco da Vettel (per ulteriori informazioni sul mondo Red Bull, visita: www.redbull.it).
Lo spazio espositivo che ospiterà la vettura sarà la sezione “Formula”, dedicata a celebrare il mito della velocità e della sfida ai limiti umani.
Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO) ha superato i 370.000 visitatori dall’ apertura al pubblico, dopo quattro anni di chiusura per ristrutturazione. Molti i visitatori provenienti da tutta Italia e gli stranieri, a conferma del fatto che il Museo è un’eccellenza del territorio.
Il Museo ha cambiato il suo volto, ma soprattutto ha cambiato la sua impostazione e la sua mission: non una semplice ristrutturazione architettonica ma un intervento che ha posizionato in modo dinamico e interattivo la nuova realtà museale all’interno del panorama culturale italiano. Il suo aspetto, contemporaneo e avveniristico, è stato ideato e progettato dall’architetto Cino Zucchi e l’innovativo spazio espositivo è firmato dallo scenografo François Confino, che a Torino ha già allestito il Museo Nazionale del Cinema.
Nel rinnovato MAUTO, l’interno e l’esterno si fondono in un unico progetto sinergico in cui le due parti si completano a vicenda. All’interno le scenografie sono originali, supportate da un’illuminazione dinamica e da numerose proiezioni di filmati e documentari.
L’investimento complessivo è stato di 33 milioni di euro, finanziati dalla Città di Torino, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte, la Compagnia di S. Paolo, la Fondazione CRT, l’Automobile Club Italia e la Camera di Commercio di Torino.
Gli spazi sono quasi raddoppiati, passando dagli 11.000 mq della struttura originale agli oltre 19.000 mq di quella attuale, e raccontano la storia dell’automobile insieme alla storia di una cultura e di una società attraverso un percorso unico al mondo per linguaggio e per patrimonio.
Il Museo ha riaperto per essere il museo di tutti, dedicato non solo agli appassionati ma anche alle famiglie, ai giovani, ai turisti, ai curiosi. Un’esperienza che racconta l’intero percorso dell’automobile, dalla produzione all’uso come mezzo di trasporto di massa, diventato il simbolodel più importante settore produttivo e industriale nazionale. Torino capitale italiana dell’automobile: dall’industria al design, dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dai centri di ricerca alla produzione. Per il capoluogo piemontese l’automobile non è solo un fatto produttivo ma un fenomeno culturale e sociale valorizzato ed espresso nella trasformazione del Museo.
La collezioni è tra più rare ed interessanti nel suo genere, con quasi 200 automobili originali di 80 diverse marche, dalle prime vetture a vapore del 1769 fino alle più recenti.
All’esposizione museale si aggiungono un’area mostre temporanee, uno spazio eventi, un centro congressi, oltre al centro didattico, al bookshop e alla caffetteria-ristorante.
Il Centro di Documentazione, tra i più preziosi in Europa per la singolarità delle sue collezioni, è aperto al pubblico. Attualmente è in corso un ampio progetto di informatizzazione del patrimonio conservato mentre è già attiva la consultazione online del catalogo sia della parte libraia che di quella archivistica.
Il Museo è aperto il lunedì dalle 10 alle 14; il martedì dalle 14 alle 19; il mercoledì, il giovedì e la domenica dalle 10 alle 19; il venerdì e il sabato dalle 10 alle 21.
Il costo del biglietto è: intero 8 euro, ridotto 6 euro, scuole 2,50 euro.
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